di Valeria Corciolani ♦ Alza la testa e inspira l’odore del mattino. Poi socchiude gli occhi e assapora: terra umida, erba tagliata, legno giovane e frugando appena ecco arrivare anche il tenero dei germogli con quello più pungente dei pampani, insieme all’aroma austero dei cipressi che colando giù dalla collina di Bolgheri si fonde con Scopri
di Vins Gallico ♦ Lei non voleva andarci su quella collina sperduta, aveva provato a dirlo a sua madre, anche quando stavano per partire in un ultimo patetico tentativo, ma era stato come parlare a una sorda. Con suo padre non aveva neppure provato, perché sapeva che il permesso di restare a casa da sola Scopri
di Paolo Roversi ♦ 1. Loris Sebastiani si era pentito di quella scelta fin dall’inizio. Non tanto per la destinazione – l’isola d’Elba riservava entusiasmanti sorprese per chi come lui amava le immersioni – quanto per la compagnia: Nadine, la francesina dalle natiche tonde e perfette, oltre ad avere dei modi di fare snob si Scopri
di Silvia Seracini ♦ La vita ci sfiorò Ma il re del mondo Ci tiene prigioniero il cuore (Il re del mondo, Franco Battiato) Proprio il giorno in cui aveva compiuto otto anni, suo padre festeggiò l’acquisto della vigna con una cena sotto il pergolato, in una serata punteggiata di stelle e riscaldata dalle bevute e Scopri
di Paolo Roversi ♦ Il potente SUV del vicequestore Loris Sebastiani si arrampicava senza fatica risalendo il viale sterrato contornato da cipressi che portava al Podere Fedespina, nel cuore pulsante della Lunigiana. C’erano stati due giorni di piogge torrenziali ma, nelle ultime ore, per fortuna, il clima si era rasserenato. Enrico Radeschi osservava la folta Scopri
di Daniela Cicchetta ♦ I due fratelli entrarono dalla porta laterale della barricaia ma il Maestro non li sentì, aveva gli occhi chiusi e un pennello in mano. Al centro della parete, su uno sfondo completamente nero, aveva appena iniziato a trasformare il pensiero in vibrazione. “Somnium…” ripeté come un mantra tibetano che cominciò a Scopri
di Nicolò Mazza deʼ Piccioli ♦ «Da ragazzo mi intrufolavo nel museo cittadino e trascorrevo i giorni a rimirare le opere. Lì imparai ad amare ogni sfumatura, ogni segreto, ogni firma nascosta degli autori. Non me ne sarei mai andato, ma purtroppo non ero maggiorenne, quando i miei decisero che sarei partito per tentare fortuna Scopri
di Anna Berra ♦ Sul treno che mi sta portando alla Tenuta Santa Caterina a Grazzano Badoglio, paesino del Monferrato a me sconosciuto, mi chiedo come saranno questi due giorni lontani dalla città. La stazione delle corriere, deserta, mi procura un lieve scoramento: perché sono qui? Dopo un’ora d’attesa arriva la socievolezza dell’autista ad allietarmi durante Scopri
di Vins Gallico ♦ Non è vero che tutto è misurabile. Dipende da chi stabilisce l’unità di misura e l’elemento da misurare, chi definisce i parametri e persino gli obiettivi. Per questo ho fiducia nella vaghezza, in chi bada al contenuto piuttosto che alla forma, in chi pratica la meditazione. Mi alleno tutti i giorni con Scopri
di Ornella Fiorentini ♦ I. Con il tono sommesso e intrigante riservato alla fiaba, scioltasi i lunghi capelli castani, mia madre iniziava il racconto, che ormai sapevo a memoria: “Ti chiamammo Paolo perché eri bello come il tuo avo quando nascesti nella casa colonica accanto all’imponente rudere del Castello di Ghiaggiòlo, la fortezza militare dell’Appennino tosco Scopri