L’arte è in camera nella Piccola Atene
Pietrasanta è città d’arte, sospesa tra le Apuane, il mare, il marmo e Botero: un’infinito museo a cielo aperto, non a caso è chiamata la Piccola Atene.
Nel suo cuore esiste un albergo che porta il suo nome, un luogo dove l’arte riesce a cambiare il corso della giornata degli ospiti.
All’Albergo Pietrasanta capita infatti di svegliarsi e concedersi una colazione, ammirando opere di grandi artisti contemporanei che compongono una straordinaria collezione, che si armonizza con naturalezza negli ambienti classici del secentesco palazzo Barsanti Bonetti, creando un insieme unico con il giardino di palme secolari e la veranda.
Sono presenti opere di artisti come Gino De Dominicis, Alighiero Boetti, Lucio Fontana, Mario Schifano e Giuseppe Pennone.
Succede anche di incontrarli gli artisti, ospiti in questo crocevia di estri e creatività vari: noi per esempio abbiamo avuto la fortuna di conoscere, tra un delizioso croissant e un cappuccino fumante serviti nella splendida veranda a vetrate, un maestro della fotografia qual è Maurizio Galimberti, l’instant artist più qualificato e riconosciuto a livello internazionale. Non abbiamo parlato di arte, ma di basket, di cui è appassionato osservatore.
Le ampie finestre dell’antico palazzo inondano di vivida luce le spaziose ed eleganti camere, regalando sensazioni gioiose al risveglio; e il tempo lo decide l’ospite: qui al Pietrasanta il lusso non è ostentazione, ma libertà e rispetto ambientale.
E appena si varca la soglia del palazzo per inoltrarsi nell’avvolgente intimità delle viuzze cittadine, si è subito travolti da nuova bellezza a ogni angolo: in questa culla dell’arte di ogni tempo, celebrata in versi anche dal sommo Carducci, pure Botero e Mitoraj hanno lasciato permanente testimonianza della loro arte… un vero e proprio caleidoscopio di emozioni.